Inez & Vinoodh Pretty Much Everything 2015

from Stokholm with Love | Part 1: Fotografiska

In Agosto ho visitato finalmente una delle più affascinanti e suggestive capitali europee, Stoccolma. Città dei Premi Nobel e dal 2010 Capitale Verde d’Europa, coi suoi parchi bellissimi, un’attenzione e rispetto per l’ambiente ineguagliabili e un’acqua potabile così pura da divenire elisir per i viaggiatori.

Definita “la Venezia del Nord”, coi suoi fiordi e canali che mi sono divertita a percorrere in battello per raggiungere le principali isole su cui è costruita la città, detiene anche il titolo di capitale del design capace di influenzare le nuove tendenze artistiche europee – basti pensare che la metropolitana, Tunnelbana, è un vero museo sotterraneo dove artisti e designers sono intervenuti reinterpretando ogni stazione a tema. Una città con un’offerta culturale ampia che dimostra lo studio e l’attenta analisi su quelle che sono le discipline più in fermento e le ricerche più significative del panorama artistico contemporaneo locale e internazionale.

In tutto ciò sono rimasta colpita dal Fotografiska, a cui dedico questa prima parte di reportage. Centro museale per la conoscenza e la diffusione della fotografia contemporanea, con le sue grandi ed eterogenee esposizioni, ricche di opere, organizzate nelle ampie sale sui due piani del complesso di un ex dogana mercantile in mattoni rossi in stile Art Nouveau, che si affaccia sul Saltsjön e da cui è possibile godere del paesaggio della costa opposta punteggiata dalle luci della città e del grande Luna Park Tivoli.

Inez & Vinoodh Pretty Much Everything 2015

Una delle mostre che mi ha lasciata per ore senza fiato è quella dedicata all’opera dell’ormai duo fotografico più conosciuto al mondo per aver immortalato celebreties della musica, del cinema e della moda collaborando con le maggiori riviste di settore, Inez van Lamsweerde e Vinoodh Matadin. Talento riconosciuto ed apprezzato proprio per il carattere innovativo, eccentrico, trasgressivo e d’impatto di ogni loro scatto e oggi anche dei loro video. Sviluppando un repertorio preciso ed insolito di pose, grazie alla sperimentazione di nuove tecniche, restituiscono un’estetica elegantemente perfetta, a metà tra il bello e l’assurdo, qui presentata alle pareti della mostra Pretty Much Everything 2015 attraverso un’ampia e variegata sequenza di ritratti artistici.

Inez & Vinoodh Pretty Much Everything 2015

Ogni ritratto è arricchito dall’inserimento di un particolare artistico che abbellisce o interagisce con il soggetto influenzandone l’atmosfera evocativa talvolta di uno stato d’animo. Gli artisti creano un contesto, una messa in scena che coinvolge i soggetti e il loro lavoro, suggerendo allo spettatore indizi per decifrarne il contenuto.

Gli scatti al Fotografiska appaiono come pezzi di un puzzle d’immagini e simboli, senza soluzione perché il fine è lasciarsi andare con l’immaginazione in quei microcosmi sperimentando in modo diverso a seconda delle proprie conoscenze e backgrounds.

Un’esperienza estetica esaltante di viaggi immaginari attraverso le bizzarre scelte compositive di colori, simboli, disegni e quant’altro. La fotografia, nelle mani di InezVinoodh, diventa un documento, che rimane nel tempo e si deposita nella memoria di ognuno di noi, e ogni essere umano, che si pone davanti al loro obiettivo, non può che diventare eroe all’istante.

Inez & Vinoodh Pretty Much Everything 2015
Inez & Vinoodh Pretty Much Everything 2015
Inez & Vinoodh Pretty Much Everything 2015

Nel 2010 poi il duo introduce nel proprio lavoro la telecamera RED, arrivando naturalmente alla decisione di girare film per quasi ogni servizio fotografico da realizzare. Ed è in questo modo che il loro “Bodylanguage” unico e sovversivo ha aperto al cinema e alla moda un nuovo universo di possibilità espressive innovative.

http://fotografiska.eu/

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